ACETATO DI CELLULOSA

MEMBRANE IN POLIACETATO DI CELLULOSA PER ELETTROFORESI

L’acetato di cellulosa è il supporto maggiormente utilizzato per la separazione ed il riconoscimento delle principali proteine seriche. La membrana consiste in una matrice tridimensionale di pori interconnessi, molto simile ad una spugna.
L’ottanta percento della membrana è spazio vuoto. Durante il trattamento, i pori della membrana si riempiono di soluzione tampone, consentendo all’acetato di cellulosa di offrire la minor resistenza alla migrazione del campione; per questa ragione, le proteine possono essere separate in tempi brevi e con buona risoluzione. L’acetato di cellulosa presenta inoltre caratteristiche di praticità d’uso ed economicità. Numerose diversificazioni sono state sviluppate, sulla tecnica di base, grazie all’uso di supporti, come l’acetato secco standard, consigliato per tecniche manuali come le sieroproteine zonali e multifrazionate, le emoglobine e l’immunofissazione; sono disponibili, inoltre, l’acetato selezionato per lipoproteine, raccomandato, con Fat Red o Sudan Black e l’acetato secco supportato in mylar, disponibile in vari formati, generalmente utilizzati per strumentazione automatica o semiautomatica.

Acetato di cellulosa secco

Le membrane PhoreGel sono costituite di acetato di cellulosa secco, vanno rinvenute in tampone pochi minuti prima di essere utilizzate, montate su un ponte in un’apposita camera di migrazione, e, dopo l’applicazione dei campioni, sottoposte alla tensione di 200/220 Volts, con l’ausilio di un alimentatore a corrente continua. Al termine del procedimento, possono essere colorate e decolorate. Le membrane PhoreGel sono disponibili anche perforate, per adattarle a particolari camere che montano degli speciali ponti punzonati; le strisce perforate tuttavia possono essere utilizzate anche con ponti che non richiedano le perforazioni, in  quanto i fori non interferiscono con i risultati.

Disponibile anche con perforazioni

Su tutti i tipi di acetato di cellulosa secco, si consiglia sempre l’uso di applicatori particolarmente sottili: per questo PhoreGel produce applicatori a sottili lamine in acciaio, appositamente studiati.
Le membrane PhoreGel presentano tempi di trattamento (specie per la decolorazione) molto più brevi  rispetto a quanto richiesto dall’acetato umido, sono particolarmente indicate per l’elettroforesi delle sieroproteine, delle emoglobine, per le tecniche multifrazionative e per l’immunofissazione ma possono essere utilizzate tutte le tecniche, con la sola eccezione delle lipoproteine che richiedono supporti selezionati.

Acetato di cellulosa secco supportato in Mylar

Le membrane PhoreGel in Acetato Supportato in Mylar,  vanno generalmente utilizzate con apparecchiature automatiche o semiautomatiche. Ogni particolare formato è destinato ad una specifica apparecchiatura, ed è uno dei componenti principali del Kit ad essa destinato.	L’acetato di cellulosa supportato in mylar  PhoreGel   è disponibile in vari formati: p.es. 7,6×18; 8,0×12,4; 8,0×22,5 ecc.). Su richiesta è possibile fornire qualsiasi formato (con eventuali perforazioni) entro un massimo di 8,0 x 25 cm.
Le membrane in acetato di cellulosa supportato in mylar cat. A76I48; A76I25; A76S25 (cm7,6×6) per strumentazione automatica sono disponibili con varie perforazioni.

Non è escluso, comunque, l’utilizzo delle membrane PhoreGel in Acetato Supportato anche con tecniche manuali, disponendo di camere adatte (specie per il formato 6×7,6 cm).
I formati più richiesti sono i seguenti:

A76I48	Acetato Supportato 76×60 mm (48 PZ)	48 pz
A76I25	Acetato Supportato punzonato 76×60 mm (25 PZ)	25 pz
A76S25	Acetato Supportato Forato 76×60 mm (25 PZ)	25 pz
A08125	Acetato Supportato 80×125 mm (50 PZ)		50 pz
A08210	Acetato Supportato 80×210 mm (25 PZ)		50 pz

A richiesta, è disponibile qualsiasi altro formato (max 25 cm x 8,0)

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